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COMUNE DI BEVAGNA
 

Storia – Le prime notizie storiche su Bevagna, cittadina circondata da una vasta pianura fertile, coincidono con la conquista romana: Tito Livio ricorda nel 308 a.C. in quell’anno la battaglia di Mevania. Va però detto che sono stati rinvenute importanti testimonianze archeologiche che attestano la presenza degli Umbri nella zona e che il nome della città è stato connesso con il gentilizio etrusco “Mefana” a significare l’esistenza di un centro abitato antecedente il periodo romano. Importante per la zona è la costruzione romana della via Flaminia che diventa importante arteria per i traffici commerciali e per gli spostamenti. Nel 90 a.C. Mevania diviene municipio romano. La diffusione del Cristianesimo, attestata nel territorio nel II secolo, vede tra gli altri il martirio di san Vincenzo, divenuto poi patrono di Bevagna. Più tardi entra a far parte del Ducato di Spoleto e nel 774 dello Stato Pontificio. Dopo l’anno Mille si costituisce in libero Comune retto da Consoli. Nel 1360 riceve da Innocenzo VI un nuovo stemma con la croce, le chiavi della Chiesa e la sigla OSF (ob servatum fidem), stemma che sostituisce il più antico, costituito da 3 o 4 vasi di miele. A partire dal 1371 Bevagna entra a far parte della Signoria dei Trinci di Foligno sotto la quale rimarrà fino al 1439, anno in cui il cardinale Giovanni Vitaleschi allo Stato Pontificio. La situazione politico-amministrativa rimarrà sostanzialmente invariata fino all’annessione al Regno d’Italia.

Monumenti principali – La città mostra ancora il suo impianto medioevale basato sul reticolo viario romano e sono ancora visibili alcune porte di accesso alla città: Porta San Salvatore, Porta Cannara e Porta Foligno, quest’ultima restaurata sul finire del Settecento. Del teatro romano sono visibili soltanto alcuni resti inglobati nella Chiesa di Madonna della Neve, mentre dell’edificio termale rimane il “frigidarium” con un bellissimo mosaico in tessere bianche e nere. In piazza Silvestri, capolavoro urbanistico medioevale, meritano di essere menzionati il Palazzo dei Consoli del XIII secolo, che ospita il Teatro Torti, e le chiese romaniche di San Silvestro, di San Michele e dei SS. Domenico e Giacomo. Sulla parte più alta della città è situata la Chiesa di San Francesco che conserva affreschi del XV-XVI secolo. Interessante è inoltre il monastero di Santa Margherita. Nei dintorni sono visibili numerosi castelli medioevali (Cantalupo, Castelbuono, Limigiano, Gaglioli e Torre del Colle), il santuario della Madonna delle Grazie del XVI secolo e il Convento dell’Annunziata del secolo XI. Il Museo civico, aperto al pubblico nel 1996, è articolato in tre sezioni: archeologica, documentaria e pittorica.

Biblioteche e archivi – Il Palazzo Comunale conserva la biblioteca comunale “Francesco Torti” e l’archivio storico del comune. L’archivio storico del comune è costituito da circa 3.000 pezzi che coprono un periodo che va dal 1218 al 1960. Si segnala anche l’archivio della Comunità di Limigiano (1367-1863) conservato anch’esso dal Comune di Bevagna.


Siti di interesse:
www.ilmercatodellegaite.it (Il Mercato delle Gaite)


www.comune.bevagna.pg.it
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