Storia – Il territorio di Pietralunga dovette essere abitato già in epoca preistorica come attestano il “flauto su tibia umana” conservato presso il Museo Archeologico di Perugia e i numerosi ritrovamenti litici. La fondazione di un vero e proprio abitato si fa però risalire al popolo degli Umbri. Nel periodo romano l’abitato è conosciuto con il nome di conosciuta col nome di “Forum Julij Concupeinsum” e sappiamo che in età augustea divenne municipio. Del periodo romano ancora oggi sono visibili importanti testimonianze costituite da acquedotti e tratti viari. Distrutta nel periodo delle invasioni barbariche, venne riedificata nel VI-VII secolo con il nome di “Plebs Tuphiaie”. Con il passare dei secoli il nome venne mutato in quello di “Pratalonga” dai pingui ed estesi pascoli che la circondano. A partire dall’XI secolo si costituisce in libero comune e rimarrà tale fino alla fine del XIV secolo quando, per garantirsi sicurezza e incolumità, si sottomette a Città di Castello e da questo momento ne condivide le sorti entrando a far parte dello Stato Pontificio sotto il quale rimarrà fino all’Unità d’Italia.
Monumenti principali – Da Piazza Fiorucci è possibile ammirare i ruderi del Castello e i resti della porta d’accesso all’antico maniero costruito in epoca longobarda come avamposto militare. Nella stessa piazza notevole è Palazzo Fiorucci, fatto edificare nel 1612 da Giovan Giacomo Fiorucci, detto il Magnifico, e da suo fratello don Orazio. Di fronte a Palazzo Fiorucci si erge il Palazzo Comunale, costruito tra il 1498 e il 1502 su commissione di monsignor Giulio Vitelli e divenuto sede municipale a partire sal 1888. Sempre sulla stessa piazza si erge maestosa la Pieve di Santa Maria che conserva un interessante affresco di Raffaellino del Colle. Da vedere è anche il Palazzo del Capitano del Popolo dei primi anni del Quattrocento e la Porta del Cassino, unica rimasta delle tre porte cittadine. All’interno delle mura sono pure il complesso monumentale del Convento di Sant’Agostino e il Palazzo dell’Orologio che scandisce le ore a Pietralunga fin dal 1645. Fuori delle mura cittadine si trova il Santuario della Madonna dei Rimedi, la Pieve de’ Saddi (tipico esempio di basilica paleocristiana) e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Castelfranco. Merita una visita anche il Museo naturalistico-ornitologico collocato presso l’ex foresteria di Candeleto.
Biblioteche e archivi - Il comune di Pietralunga dispone di una biblioteca comunale e di un importante archivio storico ai quali sono stati destinati gli storici locali dell’ Ospedale. Oltre che dell’archivio del comune che conserva oltre 2.000 unità archivistiche dei secoli XV-XX, Pietralunga dispone di numerosi fondi archivistici di enti e associazioni per una disamina completa dei quali si rimanda al sito: www.archivi.umbria2000.it
Siti di interesse: www.cm-altotevereumbro.it (Pagina dedicata a Pietralunga dalla Comunità Montana Alto Tevere Umbro) www.acquabuona.it (Pietralunga “la città della Chianina”) |