Storia – La città è nota in tutto il mondo per aver dato i natali a santa Rita. Antico centro di fondazione italico del VI-V sec. a.C., conobbe l'avvicendarsi di Umbri, Etruschi, Sabini e Romani. Con la caduta dell'Impero Romano subì i saccheggi e le distruzioni delle orde barbariche: prima dei Goti di Totila, poi dei Longobardi e infine dei Saraceni nel IX secolo. Divenuta Comune autonomo a partire dal XII sec., ebbe alterne vicende collegate alle lotte contro le città vicine e alle dispute tra guelfi e ghibellini che animarono gran parte del territorio umbro in quel periodo. Nel Quattrocento il papa Paolo II fece costruire la Rocca per controllare la cittadina. Nel secolo successivo la Rocca fu sottoposta a numerosi tentativi di attacco da parte dei seguaci dei Colonna e nel 1517 fu smantellata per ordine di Leone X. Nel 1527 la città fu saccheggiata dalle truppe di Sciarra Colonna ed una nuova guerra con Spoleto provocò devastazioni e lutti in tutto il territorio casciano. Posta ai confini con il regno di Napoli, Cascia, caposaldo dello Stato Pontificio, ne seguì gli eventi storici fino al 1860, quando fu annessa allo Stato Italiano.

Monumenti principali – Muovendo da piazza Garibaldi si incontra la chiesa gotica di San Francesco con elegante rosone e ricco portale che conserva tra l’altro tele del Pomarancio. Uscendo dalla porta orientale si raggiunge la chiesa di Sant’Antonio Abate con annesso l’ex monastero benedettino. Rintrando per porta Leonina, in via XX settembre si incontra la collegiata di Santa Maria, antica pieve dei secoli IV-VI. Si continua per via Santa Chiara fino a raggiungere il Santuario di Santa Rita portato a termine nel 1948. Sulla sommità del colle c’è la chiesa e il convento di Sant’Agostino.

Biblioteche e archivi – Il Comune di Cascia ha una biblioteca comunale e conserva l’archivio storico del Comune con carte dei secoli XIII-XX, conserva anche il notarile e numerosi altri fondi archivistici per una disamina completa dei quali si rinvia al sito: www.archivi.umbria2000.it