Storia – Tradizionalmente si fa risalire la fondazione di Gualdum Captaneorum al 975 ad opera del conte germanico Edoardo Cattaneo, ma non si conoscono a tutt’oggi le fonti storiche che possano provare la fondatezza di tale tradizione. Di certo, grazie alla sua posizione strategica, ebbe nel corso dei secoli notevole importanza. Foligno e Spoleto se ne contesero a lungo il possesso. Nel 1198 divenne feudo del Ducato di Spoleto e vi rimase fino a quando l’ultimo duca imperiale la cedette a papa Innocenzo III. Passò in seguito sotto la signoria dei Trinci di Foligno rimanendo in loro potere fino al 1439, quando passò definitivamente sotto il governo dello Stato della Chiesa che però fin dal 1493 la cedette in amministrazione a Foligno che la fortificò con una possente Rocca. Nel 1816 dopo la Restaurazione, Gualdo tornò allo Stato Pontificio e vi rimase fino all’Unità d’Italia.

Monumenti principali – Nel centro storico cittadino sono da vedere: la Rocca, un fortilizio avente la forma di un triangolo equilatero con tre torri comunicanti tra loro, la chiesa dei Santi Antonio e Antonino edificata nel 1260, la chiesa di Sant’Agostino caratterizzata da un portale ogivale in pietra rosa e la chiesa di Sant’Andrea che conserva al suo interno pregevoli stucchi cinquecenteschi. Nei dintorni merita una visita il Castellaccio di Pomonte edificato nel 1130, il Ponte del Diavolo a Cavallara e i castelli di Marcellano, di Grutti e di Barattano.

Biblioteche e archivi – Il Comune di Gualdo Cattaneo al momento non dispone di una biblioteca comunale. Il Comune conserva un importante archivio storico comunale costituito da circa 2200 pezzi, con carte dei secoli XIV-XX e altri fondi archivistici per una disamina dei quali si rinvia al sito: http://www.archivi.regioneumbria.eu/

Siti di interesse:
www.stradadelsagrantino.it (Pagina dedicata a Gualdo Cattaneo da La Strada del Sagrantino)